Cosa vedere a Siracusa e dintorni



Siracusa è una città ricca di storia e cultura, con molte attrazioni interessanti da visitare. Ecco quattro cose che potresti considerare durante la tua visita a Siracusa:

Parco Archeologico della Neapolis



Questo parco ospita alcuni dei siti archeologici più importanti di Siracusa, tra cui il Teatro Greco, l'Orecchio di Dionisio e l'Anfiteatro Romano. Il Teatro Greco è particolarmente noto per la sua straordinaria acustica e la magnifica vista sulla città.

Isola di Ortigia



Questa è il cuore storico di Siracusa, un'isola collegata al resto della città da ponti. Ortigia è caratterizzata da stradine pittoresche, piazze affascinanti, antiche chiese e il Tempio di Apollo. La piazza del Duomo è un luogo imperdibile, con la Cattedrale di Siracusa e la Fonte Aretusa nelle vicinanze.

Fonte Aretusa



Questa antica fonte d'acqua dolce è legata alla mitologia greca ed è situata nell'isola di Ortigia. La leggenda narra che la ninfa Aretusa fu trasformata in una fonte d'acqua per sfuggire al dio Alfeo. Oggi, la Fonte Aretusa è circondata da vegetazione e offre un luogo tranquillo per una passeggiata.

Castello Maniace



Questo imponente castello medievale si trova sulla punta estrema di Ortigia e offre una vista spettacolare sul mare e sulla città. Costruito nel XIII secolo, il Castello Maniace ha svolto diverse funzioni nel corso dei secoli, tra cui quella di fortezza difensiva e prigione. Oggi è aperto ai visitatori che possono esplorare le sue torri e ammirare l'architettura storica.

Il Duomo di Siracusa



Per chi giunge in Piazza Duomo da una delle caratteristiche viuzze del centro storico, il colpo d’occhio è veramente spettacolare: le morbide linee delle facciate barocche si sposano con le imponenti colonne doriche immerse nei muri perimetrali di una delle cattedrali più suggestive d’Italia. Minuziosamente scolpito, l’esterno del Duomo dei Siracusa si svela in tutta la sua bellezza, grazie alla sua facciata barocca posta frontalmente sulla piazza e al suo imponente impianto scenografico.

Il sagrato si apre con un’elegante gradinata fiancheggiata dalle statue marmoree degli apostoli Pietro e Paolo, opere dello scultore palermitano Ignazio Marabitti, mentre la facciata risulta articolata da possenti colonne dal capitello corinzio che, isolate dalla parete, creano un forte effetto chiaroscurale. Al centro, al di sopra di un fregio ricurvo con angeli e festoni, il frontone curvilineo accoglie lo stemma reale con l’aquila, emblema di Carlo III di Borbone; mentre l’ordine superiore della facciata ospita, all’interno di una nicchia, l’immagine in pietra calcarea della Vergine Maria, a cui è dedicata la chiesa. Ai lati, accanto alle volute con le palme, dominano la facciata le statue di san Marciano, primo vescovo di Siracusa e della patrona santa Lucia, anch’esse opera dello scultore Marabitti.

Fontana di Diana



Al centro di Piazza Archimede, nel cuore di Ortigia, è presente la fontana di Diana. L’opera, alta più di 5 metri, è stata costruita nel 1906 dallo scultore Giulio Moschetti e narra della famosa leggenda della ninfa Aretusa. Al centro, in posizione dominante, è rappresentata Diana con l’arco e il cane su un alto basamento a forma di scogliera. Ai suoi piedi c’è Aretusa distesa nel momento in cui la dea sta per trasformarla in sorgente per salvarla da Alfeo. Quest’ultimo compare alla destra di Diana, sorpreso per il prodigio che sta per avvenire. All’interno della vasca, trovano posto quattro sculture che rappresentano una famiglia di Tritoni. Il Tritone e la compagna col piccolo in braccio, cavalcano ciascuno una pistrice, mentre i due Tritoni adolescenti montano due cavalli marini. Questi personaggi mitologici simboleggiano il mare, elemento dove si conclude la storia d’amore. Nella parte più bassa, la vasca è sormontata su quattro lati da mascheroni e da stemmi.

Basilica Santuario Madonna delle Lacrime



Il Museo della Lacrimazione è considerato come il più rilevante dei tre Musei presso il Santuario, in quanto contiene documenti, fotografie e articoli di giornale che descrivono l’evento della "Lacrimazione della Madonna a Siracusa", nonché numerosi oggetti collegati a tale episodio. Tra questi si possono trovare alcuni stracci usati per pulire la statua lacrimosa della "Madonnina", le provette e gli strumenti impiegati per analizzare la composizione chimica delle lacrime (che si mostrarono essere "umane" con una composizione identica a quella delle lacrime di un bambino), una scrivania in legno su cui si attestò l’autenticità delle lacrime versate dalla "Madonna", la cazzuola con la quale fu collocata la "Prima Pietra" del Santuario nel 1964, l’anello pontificale del Monsignor Ettore Baranzini che fu Arcivescovo di Siracusa nei venti anni in cui si diffuse il culto alla "Madonna delle Lacrime" (1953 - 1973), la "Croce" in oro di Monsignor Sebastiano Rosso primo rettore del nascente "Santuario", un Calice e un Ostensorio d’argento donati dalla famiglia Cassone e diversi preziosi ex voto.

RISERVA NATURALE DEL CASSIBILE (LAGHETTI DI CAVAGRANDE)



La Sicilia è bellissima e sorprendente. Quando pensi di aver ammirato tutte le bellezze paesaggistiche, scopri nuovi angoli che regalano forti emozioni.

C’è un luogo che sembra incantato. E’ la Riserva Naturale del Cassibile, sorge vicino Siracusa. Un paradiso molto apprezzato dai turisti che arrivano da ogni parte del mondo per immergersi nei laghetti naturali.

PANTALICA



Scoprite un paradiso dove storia e natura si incontrano? Poi visitate la Riserva Naturale di Pantalica durante la vostra vacanza in Sicilia. Questa riserva naturale, la necropoli di Pantalica, è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO e si trova a circa 40 km da Siracusa e a circa 60 km da Catania.

Pantalica è molto grande. Ci sono diverse località da dove è possibile visitare questa bellissima riserva naturale. È possibile visitare le necropoli di Pantalica da Sortino, Ferla e Cassaro. Le tombe rupestri si trovano nella riserva naturale Valle dell’Anapo, attraverso la quale scorre il fiume Anapo.

SPIAGGIA DI FONTANE BIANCHE



La spiaggia di Fontane Bianche, la più lunga del territorio siracusano, è delimitata a est e a ovest da due costoni rocciosi. Questa particolare morfologia del territorio, simile a una baia, consente di godere di un mare quasi sempre calmo e piatto.

SPIAGGIA AL LUNGOMARE DI AVOLA CON IL BAR WAIKIKI